Ai processi ottici, elettromagnetici e chimici che si sviluppano in noi alla vista dei colori, corrispondono in genere paralleli processi psicologici.
Prima di affrontare quest'argomento (colore e psicologia o linguaggio dei colori) che è alla base di questo scritto, penso sia importante sapere che cosa è il colore, che cosa s'intende quando si parla di primari , secondari, armonie e contrasti di colore.
Il fisico studia il colore e ne considera l'energia delle vibrazioni elettromagnetiche, il chimico ne studia la composizione molecolare, il fisiologo s'interessa degli effetti della luce e dei colori sull'apparato visivo e lo psicologo studia gli effetti delle radiazioni colorate sulla psiche e sullo spirito.
Le emozioni suscitate dagli effetti cromatici possono toccare un uomo nel suo "io" più profondo coinvolgendo tutta la sua psiche e spiritualità.
Un artista per considerarsi tale deve possedere tutte queste nozioni e conoscere gli effetti sull'uomo.
"come una parola soltanto in rapporto ad altre parole ha un senso preciso, cosÌ i singoli colori raggiungono la propria espressione univoca ed il proprio significato preciso soltanto in relazione ad altri colori"
Il colore è senza dubbio un elemento fondamentale nella vita
d'ogni giorno. I colori sono dei particolari effetti, visibili dalla scomposizione
delle onde elettromagnetiche contenute nella luce. Questo è stato
dimostrato sperimentalmente nel 1676 dal fisico Isac Newton. Egli infatti
servendosi di un prisma triangolare riuscÌ a scomporre la luce
solare nei colori dello spettro.
L'occhio umano percepisce il colore dalla scomposizione della luce solare attraverso un prisma oppure attraverso l'assorbimento e rifrazione della stessa luce su corpi e oggetti. Quando un corpo assorbe tutti i colori dello spettro noi vediamo una superficie nera (grigio molto sporco), mentre con la rifrazione completa noi vediamo una superficie bianca. Il colore nasce dalle onde luminose che sono un tipo particolare di onde elettromagnetiche che variano a seconda dell'energia che trasportano (lunghezza d'onda). L'uomo percepisce le lunghezze d'onda che vanno dal rosso al violetto. Il risultato cromatico di una superficie dipende da una serie di fattori, alcuni relativi al tipo di materiale sul quale si lavora; ruvido, liscio, lucido, altri riferiti al tipo di colorante usato, idropittura (sostanza acquosa) o vernici (sostanza oleosa). Di solito i colori degli oggetti sono sottrattivi: un corpo giallo appare tale perchè assorbe tutti gli altri colori dello spettro e riflette il giallo. Affermare che questa giacca è gialla significa dire che la giacca ha una composizione molecolare tale da assorbire tutte le radiazioni luminose dello spettro che non siano gialle.
Per cominciare ad avere una certa familiarità con i colori bisogna prima imparare la terminologia specifica in modo da comprendere più facilmente i concetti di armonia e contrasto che affronteremo in seguito.
Variazioni di uno stesso tono.
Noi faremo riferimento al pittore Johannes Itten (Arte del colore) per spiegare il colore.
I colori primari (colori che non si possono ottenere da nessuna mescolanza) sono tre :giallo, rosso e il blu. Dalla mescolanza di questi tre colori a due a due in proporzione uguale andremo ad ottenere i secondari, e dalla mescolanza dei secondari con i primari sempre in parti uguali otterremo i terziari. La gamma completa dei colori unitamente a quelli che scaturiscono dalla loro combinazione, sono rappresentati tradizionalmente col disco cromatico. Il mondo dei colori non è un ammasso di innumerevoli tonalità cromatiche ma è strutturato sulla base di tre colori primari fondamentali e delle loro combinazioni. Il buon gusto è sicuramente di aiuto alla combinazione dei colori ma il disco cromatico consente di abbinare i colori a le situazioni. Prima di iniziare un allestimento, una decorazione o semplicemente per coordinare maglie, pantaloni o abbigliamento in genere il disco cromatico può essere sicuramente utile. Il colore è un elemento di grande importanza anche nella vita di tutti i giorni : è alla base della natura stessa. Il cielo anticipa i mutamenti climatici attraverso i cambi di tonalità e la vegetazione mostra i propri cicli naturali con cambi di colore :un germoglio nell'arco di un ciclo passa da un pallido verde a varie intensità di verde fino al giallo, rosso e marrone bruno.
Disco cromatico a dodici parti (J.Hitten)
I tre colori primari, il giallo, il rosso e il blu, sono disposti nel
triangolo centrale, mentre nei tre triangoli successivi, che determinano
l'esagono, sono messi i tre colori secondari. I colori secondari si ottengono
combinando due a due i colori primari in parti uguali:
Armonie di colori
Parlare di armonia di colori significa dare un giudizio simultaneo su più colori. Per molta gente un ‘armonia di colori è l'abbinamento di due o più di essi aventi caratteri simili e tonalità pressochè identiche. Per armonia di colori noi intendiamo equilibrio, simmetria di forze. Da questo possiamo affermare che due o più colori sono armonici se la loro combinazione simultanea dà un grigio neutro. è provato sperimentalmente che se in una combinazione di colori, i tre colori fondamentali, il giallo, il rosso, il blu sono presenti nelle giuste proporzioni, la loro risultante sarà il grigio neutro. Prendiamo ora in esame i colori complementari.
I colori complementari sono quei colori che si trovano nel disco cromatico
in posizione opposta uno rispetto all'altro, ad esempio il verde e il
rosso, il viola e il giallo, il blu e l'arancione cosÌ via. In
qualsiasi coppia di complementari sono sempre presenti i tre colori primari:
Oltre a questo possiamo facilmente vedere che alcune sovrapposizioni di colori producono un effetto piacevole e altre un effetto spiacevole o indifferente. Si può notare che abbiamo degli effetti gradevoli cioè armonici quando più colori si trovano in un regolato e preciso rapporto vale a dire in un ordine, un gruppo. Quanto più semplice è l'ordine tanto più evidente è l'armonia. Di tutti gli ordini possibili i due principali sono quello dei colori equivalenti, cioè i colori aventi stessa luminosità od oscurità e i colori aventi stesso valore tonale cioè le combinazione di un solo colore con l'aggiunta di bianco e nero.
Ora possiamo dire con certezza che : sono armoniche tutte le coppie
di colori complementari, e tutti quegli accordi di tre colori che fanno
parte del disco cromatico diviso in dodici parti congiunti da un triangolo
equilatero o isoscele. Inoltre possiamo dire la stessa cosa per i gruppi
di quattro colori congiunti da un quadrato o da un rettangolo.
Mescolando i colori che si trovano all'estremità delle figure
geometriche otteniamo sempre il grigio neutro.
Gli schemi grafici all'interno del disco cromatico possono essere costruiti partendo da un qualsiasi colore primario e si possono far ruotare nel senso che vogliamo. Cioè possiamo ottenere il luogo del triangolo giallo-rosso-blu per esempio ma anche gialloarancio-rossoviola-bluverde oppure arancio-viola-verde. Si può procedere analogamente con tutti gli altri schemi.
Ogni uno di noi può non essere d'accordo con quanto detto e costruire un'armonia sulla base di un colore preferito e spaziare attorno ad esso. Questo è un modo di interpretare l'armonia dei colori; armonia che è però di tipo soggettivo e non oggettivo. è un abbinamento che dipende da il tipo di persona e dalla sua sensibilità. Non può essere usata come teoria su cui basare delle scelte, o come schema da seguire in caso di difficoltà.
Il contrasto
Si parla di contrasto quando si avvertono evidenti differenze tra due
effetti cromatici messi a confronto. Noi possiamo identificare sette tipi
contrasti:
Contrasto di colori puri.
Per creare questo tipo di contrasto basta avvicinare tre tipi di colore
al più alto grado di saturazione e nettamente distinti. Ne risulta
un effetto chiassoso energico e deciso destinato a perdere di forza man
mano che i tre colori si allontanano dai tre colori primari. L'accostamento
giallo, rosso, blu rappresenta il massimo grado di tensione fra colori.
Contrasto di chiaro e scuro.
è il contrasto di luce e buio, di bianco e nero. Proprio il contrasto
bianconero è il punto estremo chiaroscurale importantissimo in
pittura. Il velluto nero segna il tono più scuro, il solfato di
bario dà il bianco più puro. Tra di loro c'è tutta
la gamma dei grigi chiaro scuri.
Contrasto freddo caldo. A prima vista voler riconoscere una componente
termica ai colori può sembrare azzardato. è stato dimostrato però
che in due laboratori tinteggiati uno in verde-blu e l'altro in rosso-arancio
le persone avvertivano il freddo a temperature diverse. Nel locale verde-blu
a 15°C e in quello rosso-arancio a 11°-12°C. Ciò dipende dal fatto che
il verde-blu rallenta la circolazione sanguinea mentre il rosso-arancio
l'attiva.
Prendendo come riferimento il disco cromatico e più precisamente
l'asse giallo viola (complementari e in forte contrasto chiaro, scuro
) avremo a destra i colori caldi e a sinistra i colori freddi. Il rosso-arancio,
o rosso di Saturno mentre il verde-blu o ossido di manganese è
il più freddo.
Contrasto di complementari.
Due colori si definiscono complementari quando mischiati fra loro danno
il grigio-nero neutro. Essi sono un caso molto strano infatti sono contrari,
si richiamano reciprocamente, avvicinati raggiungono il loro massimo grado
di luminosità e mescolati si annullano nel grigio neutro. Di ogni
colore esiste solo un complementare e nel disco cromatico sono diametralmente
opposti.
Contrasto di simultaneità.
Questo è un fenomeno particolare che avviene in ogni uno di noi.
Il contrasto di simultaneità non fa parte di una realtà
esterna ma anzi è un fenomeno interno all'occhio umano. Il nostro
occhio, sottoposto ad un dato colore, ne esige contemporaneamente il complementare,
e non ricevendolo se lo rappresenta da sè. Il colore prodotto simultaneamente
assiste solo nella percezione cromatica di chi guarda, e non nella realtà.
Questo è un processo che può risultare molto utile soprattutto
quando si hanno dei dubbi sul colore di un complementare. Naturalmente
per essere obiettivi bisogna staccarsi dagli stereotipi del proprio gusto
o dell'ambiente che ci circonda.
Contrasto di qualità.
La qualità cromatica di un colore è il suo grado di purezza.
Il contrasto di qualità è l'accostamento fra colori intensi,
luminosi e colori smorti ed offuscati. I colori puri possono essere schiariti
o scuriti, tagliandoli con il bianco, nero, grigio o con il suo complementare.
Contrasto di quantità.
Quando giustapponiamo i colori in macchie più o meno larghe dobbiamo
farlo secondo un rapporto reciproco ed equilibrato. L'effetto di un colore
è determinato dalla sua intensità e dalle dimensioni del
campo colorato, in pratica ogni colore possiede una propria intensità
ed una propria luminosità. Esiste una scala numerica molto semplice
dei valori di luminosità dei colori :
giallo | arancio | rosso | viola | blu | verde |
9 | 8 | 6 | 3 | 4 | 6 |
giallo | arancio | rosso | viola | blu | verde |
3 | 4 | 6 | 9 | 8 | 6 |
Dalle testimonianze in nostro
possesso è possibile ricostruire l'importanza che il colore aveva
nelle antiche civiltà. Egiziani e greci apprezzavano una policromia
vivacissima. In Cina dove esistevano grandi pittori già prima di
cristo , nel periodo T'ang (618-907 d.C.) nacque la pittura a colori violenti
e si crearono ceramiche smaltate in giallo, rosso e azzurro. In seguito
nel periodo Sung (960-1279 d.C.) la tecnica del colore si raffinò e si
inventarono colori di ceramiche fino ad allora sconosciuti come il verde
giada e varietà di azzurro. In Europa nel primo millennio dopo
cristo si sviluppa un'arte basata essenzialmente su contrasti cromatici:
il mosaico. Bizantini e romani crearono mosaici intensamente policromi
e in seguito nei scoli V° e VI° i mosaicisti ravennati seppero ricavare
molteplici effetti cromatici dai colori complementari.
Il colore con il passare della storia è diventato sempre più
importante ed oggetto di studio. Giotto e i senesi furono i primi a caratterizzare
le figure nella forma e nel colore. Leonardo compose quadri con variazioni
di tonalità sottilissime. CosÌ via fino alla rivoluzione
cromatica dei pittori impressionisti, stimolata da una attenta osservazione
della natura.
E' il colore simbolico della materia. Dal punto di vista delle forme geometriche
ad esso corrisponde il quadrato. Infatti il quadrato è simbolo
di pesantezza, materialità e rigorosa chiusura tutte caratteristiche
che troviamo nella forza e opacità del rosso. Una persona a cui
piace il rosso ha una forte personalità e un "carattere di ferro".
Generalmente può essere scontrosa e anche un po' testarda. Il rosso o
rosso-arancio stimola la crescita delle piante eccita le funzioni organiche
in genere. In quanti collegato al pianeta Marte, il rosso-arancio è
riconducibile al mondo della guerra e dei demoni. I guerrieri portavano
una veste rossa in battaglia e tutte le rivoluzioni si servono del rosso
nei loro stendardi. Il rosso-arancio arde di passionalità sensuale
mentre il rosso puro rappresenta l'amore spirituale. Charonton diede mantelli
rossi a Dio Padre e al Figlio nella" incoronazione della vergine"e anche
la " Madonna dell'altare" di Isenheim indossa una veste rossa. Il rosso
nella tonalità del porpora è anche il colore dei cardinali
dove il potere mondano si associa a quello spirituale. Il rosso contrapposto
ad un altro colore riesce sempre ad emergere ed a manifestare le sue qualità
aggressive. Il rosso più il giallo da l'arancio cioè: potenza
+ conoscenza che si traduce come orgogliosa sicurezza di sè.
Per blu io intendo il blu puro, una tonalità che non abbia alcuna
inflessione gialla o rossa. E' un colore sempre freddo, esso si chiude
in sè e introverso. Il cerchio viene associato al blu per la sua
sensazione di distensione e costante dinamicità. I cinesi si servirono
di forme circolari per la realizzazione di templi celesti. Mentre il rosso
è associato al sangue il blu ai nervi. Le persone che prediligono
gli accordi di blu hanno in genere un colorito pallido e una bassa pressione
sanguinea. In compenso hanno un ottimo sistema nervoso. Il blu è
sempre ombreggiato e anche alla sua massima luminosità tende sempre
allo scuro. Il blu ricorda il celo l'atmosfera e di simbolo di fede. Le
sue tonalità più fosche, richiamano la superstizione, il
timore ed il lutto è un simbolo del soprannaturale e del trascendente.
Otticamente è un colore pesante e angoscioso, il blu profondo del
mare per esempio o la spazialità del cielo.
Il giallo è il colore più luminoso. Il triangolo che è
simbolo di pesiero viene associato al giallo chiaro. La spinta verso l'alto
del triangolo è in sintonia con la leggerezza ottica del giallo.
L'intelligenza e il sapere sono associate alla sua luminosità .
"Mi si è fatta luce" , si afferma quando si comprende qualcosa,
e spesso si dice" quell'uomo ha la mente lucida" per dire che è
intelligente. Il giallo oro rappresenta la più alta sublimazione
della materia ad opera della luce. I mosaici e gli sfondi dorati di alcune
opere sono un simbolo dell'aldilà, del miracolo del regno della
luce. I Santi hanno un'aureola dorata. Tutto questo è il giallo
luminoso. Il giallo offuscato suscita l'idea dell'invidia, della falsità,
del dubbio. Nell' Arresto di Cristo di Giotto e nell'Ultima Cena di Holbein
la figura di Giuda è dipinta di un giallo fosco. Una persona che
ama il giallo è una persona ambiziosa che vuole emergere. Ha progetti
e carica vitale.
I verde fa da mediazione tra il giallo e il blu. E' il colore della flora,
la luce solare colpisce la terra e genera il verde. , vegetazione, alberi,
l'acqua. Fecondità, calma e speranza sono i significati del verde.
Questo è il verde luminoso, quello offuscato dal grigio acquista
un carattere di pigrizia ed inerzia. Una stanza dipinta di verde tranquillizza
e rilassa. Una persona che ama il verde generalmente non è stressata
ama la primavera ed è soddisfatta di se stessa ed risulta simpatica; è in pace con il mondo.
Il tono esatto del viola è difficile da identificare, non deve
essere ne troppo rosso ne troppo azzurro. Nel disco cromatico è
dalla parte opposta al giallo, cioè sapienza e conoscenza, infatti
il viola è la tinta dell'inconscio e del mistero e può essere minaccioso
o rasserenato e seconda dei colori da cui viene influenzato. Quando il
viola è presente in grandi macchie appare addirittura terrificante.
E' il colore della devozione irrazionale e se scuro o fosco della superstizione.
Tenebre, morte e sublimità nel viola scuro; solitudine abbandono
nel blu-viola; amore celeste e forza spirituale nel rosso-viola.
In genere possiamo dire che i colori chiari rappresentano il lato luminoso
della vita e quelli scuri simboleggiano le forze più oscure e negative.
I significato dei colori secondari e terziari può essere facilmente intuito
dall'analisi di questi colori e essere uno stimolo per conoscere meglio
sè stessi e gli altri. Conoscere il colore preferito di una persona
e osservare cosa indossa e uno specchio del suo carattere e del suo modo
di essere.